In questi giorni circola su Facebook il meme che riguarda la differenza tra la preparazione ad un uragano negli Stati Uniti e in Irlanda, dove si festeggia chiusi in casa con litri di birra, e sicuramente molti qui a Cork, oltre ad essersi adeguatamente preparati come illustrato dall’immagine, si sono anche messi all’opera per saperne di più sull’uragano Ophelia, che sta paralizzando la città in questi giorni.
![Ophelia](https://italianicork.com/wp-content/uploads/2017/10/cold-front-63037__340.jpg)
L’uragano Ophelia, in arrivo dall’Atlantico, ha messo allerta la costa meridionale dell’Irlanda e Cork, la quale oggi sembra quasi una città fantasma: è sconsigliato uscire di casa se non in casi estremamente necessari a causa del timore per i forti venti che potrebbero investire la nostra città.
La compagnia di trasporti Bus Eireann ha cancellato in città i servizi di trasporto scolastici a causa dei rischi legati ad Ophelia e la maggior parte delle scuole a Cork rimangono oggi chiuse, tra le quali il Cork English College, il Griffith College, la UCC e il CIT.
Nonostante ieri il grado di pericolo si sia abbassato da un uragano di categoria 3 ad uno di categoria 2, l’allerta rimane alta in tutta la regione, nel centro città ma soprattutto nelle zone costiere in cui può sorgere il rischio di inondazioni.
![Ophelia](https://italianicork.com/wp-content/uploads/2017/10/air-2241569__340.jpg)
Voli cancellati, linee di trasporto pubblico interrotte, scuole, uffici, pub chiusi al pubblico nella giornata di oggi… Alcuni accusano di eccessivo allarmismo e sono convinti che nulla succederà: tutti noi lo speriamo ma sappiamo anche bene che prevenire è meglio che curare.
Greta Gontero